Procuratore della Repubblica

Procuratore della Repubblica: Dott. Giuseppe Maddalena

Il Procuratore della Repubblica è il Capo dell’Ufficio del Pubblico Ministero.

In tale veste è titolare dell'azione penale e la esercita sotto la propria responsabilità nei modi e nei termini fissati dalla legge, assicurando il corretto, puntuale ed uniforme esercizio dell'azione penale ed il rispetto delle norme sul giusto processo da parte del suo ufficio.

Il Procuratore qualifica tutte le notizie di reato. Stabilisce, in via generale o con singoli atti, i criteri ai quali il magistrato designato deve attenersi nella trattazione del procedimento. Il procedimento può anche essere assegnato congiuntamente a due magistrati (in genere ciò avviene ove ricorrano motivi particolari di complessità).

Il Procuratore della Repubblica, oltre a trattare personalmente parte dei procedimenti ed eventualmente coassegnarsi i procedimenti di maggiore rilevanza determina:

  1. i criteri di organizzazione dell'ufficio;

  2. i criteri di assegnazione dei procedimenti ai magistrati del suo ufficio, individuando eventualmente settori di affari da assegnare ad un gruppo di magistrati (gruppi specializzati) al cui coordinamento provvederà egli stesso o designerà un sostituto;

  3. le tipologie di reati per i quali i meccanismi di assegnazione del procedimento siano di natura automatica a mezzo di un apposito programma informatico, garantendo in tal modo un equilibrio nella ripartizione dei carichi di lavoro. Nel caso in cui dovesse determinarsi uno squilibrio nella ripartizione dei carichi di lavoro all’interno dell’Ufficio, il Procuratore può assegnare gli affari sopravvenuti , esonerando motivatamente il Magistrato troppo gravato fino al riequilibrio dei suddetti carichi.

I rapporti con la stampa sono curati esclusivamente dal Procuratore della Repubblica. Solo in situazioni di eccezionalità, potrà prevedere di designare un Magistrato appositamente delegato.